Assaporare un panino e una bibita mentre l’auto è in carica. Si intensifica la presenza delle nostre infrastrutture di ricarica nei fast food iberici della nota catena americana: così come in Italia, anche in Spagna grazie ad Endesa X Way, i recenti accordi aumentano le possibilità di effettuare una ricarica durante la sosta al McDonald's. L’iniziativa nasce nell’ambito del progetto Happy Change della multinazionale americana in Spagna, volto all’adozione di soluzioni improntate alla sostenibilità, tra cui, appunto, la presenza di colonnine per le auto elettriche dei clienti, senza obbligo di consumazione.
Già oggi sono operativi 156 punti di ricarica Endesa X Way in 60 McDonald’s spagnoli, mentre altri 80 risultano installati e sono in attesa di autorizzazione. L’obiettivo del 2022 è aggiungere a quelli già allacciati altri 150 charging point distribuiti in 45 ristoranti, portando così a 38 su 50 le province coperte da questo servizio offerto nei parcheggi della catena americana. Tra queste non mancano l’Andalusia, la Comunità Valenciana, Madrid, la Catalogna, i Paesi Baschi, le Canarie e La Rioja, ma anche le Baleari e la Castilla y León.
Ogni stazione di ricarica raggiunge una potenza pari a oltre 43 kWh, in alcuni casi addirittura sino ai 150 e 350 kWh, il che consente di recuperare, anche solo in 20 minuti, fino alll’80% di autonomia del proprio veicolo elettrico. “Grazie all'accordo con grandi aziende come McDonald's, continuiamo ad avvicinare la mobilità elettrica all'utente, facilitandone la ricarica nella vita quotidiana e diversificando le tecnologie, in luoghi chiave e con tecnologie all'avanguardia, per adattarsi a ciò di cui ciascuno ha bisogno”, ha sottolineato Elena Bernárdez, direttrice della mobilità di Endesa X Way.
La collaborazione spagnola fa il paio con quella avviata in Italia tra Enel X Way e McDonald’s per l’attivazione di 200 punti di ricarica nei fast food della Penisola. Di questi risultano ad oggi già installati 114 charging point, grazie a 59 infrastrutture collocate nei parcheggi dei ristoranti, coprendo così la maggior parte delle regioni italiane (la mappa). Tra queste stazioni possiamo contare su 23 colonnine JuicePole a corrente alternata, 32 fast station e 4 totem HPC (High Power Charging) da 100 kW. Tutte insieme, le nostre infrastrutture installate in Italia in prossimità di questi fast food hanno finora evitato il rilascio nell’atmosfera di 180 tonnellate di CO₂, pari a quanta ne avrebbe assorbita in un anno una foresta di 10 mila alberi. E i km percorsi dai clienti dei McDonald’s, grazie alle nostre colonnine, sono già più di 1,5 milioni.
Quella con McDonald’s è solo una delle varie collaborazioni da noi avviate con colossi commerciali per favorire la diffusione delle infrastrutture di ricarica. Peraltro tutte le aziende, comprese le PMI, possono oggi aderire al programma Recharge Partner di Enel X Way per dotare le proprie aree di parcheggio clienti di nostre colonnine, accessibili h24 anche quando l’esercizio commerciale è chiuso. L’investimento sostenuto, oggi incentivato con un contributo statale pari al 40% delle spese di acquisto e messa in opera, può essere recuperato grazie a una partecipazione dell’impresa ai ricavi derivanti dall’erogazione di elettricità per i veicoli in carica, per poi ottenere persino dei profitti. Del resto, un futuro sostenibile è anche un futuro conveniente. Per tutti.